lunedì 31 maggio 2010

E in Cina arriva... l'iPed!

I cinesi non si sono fatti attendere: ecco il clone di iPad. Si chiama... iPed! Costa $105 e utilizza il sistema operativo Android. Sarebbe quasi da ordinare! Ma ho l'impressione che arriverebbe un pacco con dentro un mattone...

domenica 30 maggio 2010

Skype abilita le chiamate 3G ... ma non gratis!

Finalmente, dopo mesi di attesa, Skype ha pubblicato l'aggiornamento della sua app per iPhone che permette di effettuare e ricevere chiamate anche sulla rete 3G (finora Skype era abilitato solo per chiamate su WiFi).

Ma salta subito all'occhio un piccolo "ma", visibile nelle note di aggiornamento: le chiamate Skype su Skype in 3G sono gratis almeno fino alla fine di agosto 2010; in seguito è prevista una tariffa mensile davvero economica (soggetta ai costi del tuo operatore per la trasmissione dati).

Ma come mai? Le chiamate Skype verso Skype sono sempre state gratuite! Come si spiega questa mossa? Al contrario delle cospirazioni ipotizzate da altri blog informatici (p.es. una dolce pressione di Apple e AT&T su Skype per incassare soldi insieme), ho un'altra teoria in merito.

Tra breve sarà rilasciato iPhone OS 4, che permetterà di avere delle app in background, tra cui proprio le app VoIP. Questo, in combinazione con Skype, permetterebbe a tutti, ma proprio tutti, di effettuare e ricevere chiamate gratuitamente da subito. Si corre il forte rischio che da un giorno all'altro, milioni e milioni di persone smetterebbero di effettuare costose chiamate con la rete mobile convenzionale, utilizzando invece Skype. I server di Skype potrebbero ritrovarsi sovraccaricati da questo picco improvviso di chiamate. Skype, per essere sicura di riuscire ad ampliare l'infrastruttura senza doversi assumere tutti i costi, ha pensato di introdurre una "tariffa mensile davvero economica" che, moltiplicata per milioni di utenti, contribuirebbe ai costi di ampliamento dei server. Direi che ha senso: nessuno fa niente gratuitamente, nemmeno Skype.

Esistono comunque dei servizi alternativi che permettono di effettuare chiamate su 3G senza alcun canone mensile.

Staremo a vedere: da come Skype ha formulato la frase, potrebbe anche darsi che mettano solo le mani avanti, ma che se poi l'afflusso fosse meno forte del previsto, non introdurrebbero mai la tassa, per evitare il fuggi fuggi di clienti. Apriamo le scommesse?

sabato 29 maggio 2010

Lavorare alla Foxconn riduce il rischio di suicidi

Di recente, si moltiplicano le notizie di impiegati cinesi Foxconn (la fabbrica che produce diversi prodotti Apple) che si suicidano. Ovviamente lo scandalo non si è fatto attendere e Apple ha preso subito molto sul serio la problematica.

Ma seguendo uno dei miei motti preferiti, "non credere ad una statistica se non sei stato tu stesso a falsificarla", questi dati vanno letti nel contesto. Infatti, Foxconn è un'azienda di 500'000-800'000 impiegati, di cui 300'000 lavorano nella fabbrica di Shenzen, dove vengono prodotti gli iPad.

Ma di che dimensione stiamo parlando? Dobbiamo renderci conto: quanto è grande un'azienda con 800 mila (!) impiegati? Il Canton Ticino ha 340'000 abitanti. Prendiamoli tutti e raddoppiamoli: la Foxconn è più grande! È quindi inevitabile che, già solo per una pura questione di numeri, accadano anche eventi spiacevoli come i suicidi.

Ma c'è di più: sembrerebbe che il tasso di suicidi presso la Foxconn sia inferiore rispetto alla media cinese, visto che i loro operai sono pagati relativamente bene (per gli standard cinesi, s'intende). Si parla comunque di miseri $130/mese per un lavoro in fabbrica di 80 ore/settimana. Ci si chiede quali siano le alternative, se questa è una delle aziende "migliori".

Certo, ogni suicidio è un evento tragico, e si deve fare tutto il possibile per evitarlo. Ma i suicidi in Cina sono un problema sociale diffuso, e non specifico della fabbrica Foxconn.

iPadItalia: Apple Tribute 1976-2010

Il sito iPadItalia ha creato un video per riassumere la storia di Apple e Steve Jobs, mostrando tutti i momenti più belli, dal 1976 fino all'iPad. Buona visione!

venerdì 28 maggio 2010

L'iPad approda ufficialmente in Europa

È arrivato il 28 maggio 2010. Finalmente, anche gli Europei che non hanno avuto modo di farsene spedire uno in anteprima dagli USA, sono entrati in possesso dei primi iPad.

Per la verità, già 2 giorni prima il fattorino TNT ha recapitato i primi iPad in Svizzera. Ma il 28 maggio resterà comunque la data-simbolo, per le famigerate code davanti agli Apple Store. Per esempio a Zurigo, Francoforte e Londra (dove dei giornalisti fantasiosi si sono messi a offrire fino a 500 sterline a chi stava in coda per uscire dalla coda, ma nessuno ha accettato).

Benvenuto iPad!





mercoledì 26 maggio 2010

iWork per iPad disponibile sugli store esteri

Da qualche giorno sono stati aperti gli app store iPad esteri (dal punto di vista di Apple). Da oggi, è pure disponibile per il download la suite di applicazioni iWork (Pages, Numbers e Keynote). Come prevedibile, il prezzo è di CHF 11.- per ogni app. Giusto in tempo per i fortunati che hanno ricevuto l'iPad in anticipo!

Quindi, aprite il portafoglio, e iniziate a scaricare...

Gli iPad svizzeri arrivano in anticipo

Oggi, mercoledì 26 maggio, con ben 2 giorni di anticipo, anche in Svizzera sono iniziati ad arrivare i primi iPad: concretamente, ho visto con i miei occhi recapitare un iPad 3G dal fattorino di TNT proprio oggi nei nostri uffici.

La consegna dei prossimi 2 iPad che sono in attesa per altri colleghi di lavoro è prevista per domani, quindi comunque con 1 giorno di anticipo. Probabilmente in Europa Apple non è così precisa come negli USA a calcolare le date di recapito: dopotutto, il prodotto non è più "nuovo", e ricevendolo prima non si svela più alcun segreto.

lunedì 24 maggio 2010

Termina ufficialmente la campagna "Get a Mac"

Dopo 3 anni, purtroppo dobbiamo dire addio alle pubblicità Apple "Get a Mac" ("Ciao, sono un Mac"). Già lo si sapeva, ma in questi giorni gli spot sono anche stati rimossi dallo stesso sito della Apple.

Una campagna di grande successo che mi è piaciuta molto. Eccovi alcune chicche.

Prima in italiano...



... poi in inglese ...



... e infine in giapponese! :-)



Aprono gli App Store per iPad fuori dagli USA

Con qualche giorno di anticipo rispetto alla data di fornitura prevista dell'iPad, attorno al 20 maggio sono stati aperti gli App Store per applicazioni iPad anche fuori dagli USA. Finora, i possessori di iPad fuori dagli Stati Uniti avevano 2 possibilità: utilizzare un account iTunes americano (e acquistare le app dall'interno dell'iPad), oppure utilizzare un account iTunes del proprio paese, ma limitandosi ad acquistare le app da iTunes, per poi sincronizzarlo con l'iPad.

Ora non ci resta che attendere la disponibilità delle applicazioni Pages, Numbers e Keynote, che ancora latitano sugli App Store esteri. E ovviamente, si fa trepidante l'attesa per il 28 maggio, data in cui i primissimi iPad europei "ufficiali" dovrebbero essere forniti.

Flash arriva su Android 2.2 (Froyo)

È da poco uscito l'aggiornamento alla versione 2.2 di Android. Su questa versione è disponibile, nell'Android Market, un plugin Flash per il browser. Questa potrebbe essere una piccola rivoluzione per quanto riguarda la navigazione su dispositivi mobili, visto che, come si sa, l'iPhone non supporta Flash.

Sono anche apparsi i primi video su YouTube che mostrano il funzionamento di Flash sui cellulari Android. Ovviamente lascio giudicare a voi, ma non posso trattenermi dal dire che probabilmente Steve Jobs ha avuto i suoi buoni motivi per non permettere a Flash di girare sull'iPhone. L'esperienza per l'utente, soprattutto per quanto riguarda lo scrolling di pagine che contengono elementi Flash, è a dir poco raccapricciante. Anche i video non vengono visualizzati in modo molto scorrevole. I giochi, invece, sembrano funzionare piuttosto bene.

Ma eccovi i video:



martedì 18 maggio 2010

Una possibile risposta di Apple alla campagna di Adobe

In questi giorni, Adobe ha lanciato una campagna pubblicitaria con lo scopo di promuovere il dialogo con Apple, dopo gli aggressivi scontri verbali, in particolare l'articolo di Steve Jobs. L'immagine più simbolica della campagna è questa: "Adobe ama Apple".


Un utente ha pubblicato sul web un'immagine che rappresenta il modo in cui lui si immagina che Apple risponderebbe ad Adobe. Che dire? Molto simpatica :-)

Nuovo spot: cos'è l'iPad?

Con una rara mossa, Apple ha pubblicato un nuovo spot TV per spiegare cosa è l'iPad. Buona visione!

MobileMe lancia la nuova beta di Mail

Gli abbonati MobileMe da subito hanno la possibilità di provare la nuova versione beta della parte Mail del servizio. La grafica è completamente rifatta, è aumentata la performance, e sono state aggiunte parecchie nuove funzioni. Potete provarlo anche voi, ma prima dovrete cambiare la lingua dell'interfaccia web in inglese.

Applicazione Facebook per iPad

Come forse saprete, per l'iPad non esiste ancora un'applicazione Facebook nativa. Ci ha pensato Sobees, che ha lanciato un'app Facebook per iPad in un look particolare: sembra un po' un giornale, con tanto di breaking news. Scaricatela ora (anche se non avete ancora l'iPad): durante il primo mese è gratis!

Apple brevetta l'integrazione Facebook in iPhoneOS

Apparentemente, Apple avrebbe brevettato un concetto di integrazione di Facebook nel sistema operativo dell'iPhone, per facilitare ulteriormente la comunicazione con questo social network da iPhone. La notizia è senz'altro interessante, soprattutto per i Facebook-dipendenti. Staremo a vedere in quale implementazione concreta sfocerà questo brevetto.

Apple aggiorna il MacBook bianco

Oggi Apple ha silenziosamente aggiornato le specifiche tecniche del MacBook bianco. Ecco le nuove caratteristiche tecniche:

  • 2.4 GHz Intel Core2Duo
  • 2 GB RAM
  • 250 GB Harddisk
  • masterizzatore SuperDrive 8x
  • grafica NVIDIA GeForce 320M
  • autonomia della batteria di 10 ore
  • costruzione unibody in policarbonato
La cosa divertente è che c'è stata una clamorosa indiscrezione su YouTube 3 giorni fa, dove si vede un utente vietnamita che era già in possesso del nuovo modello. La segretezza di Apple (o delle sue fabbriche cinesi) inizia a fare cilecca?

lunedì 3 maggio 2010

Siamo in possesso di un iPad 3G: micro-SIM, operatori esteri e prime impressioni

Dopo una breve attesa di 1 giorno lavorativo dal lancio negli Stati Uniti (UPS Express ha fatto un ottimo lavoro nel portare il pacco dagli USA alla Svizzera in 58 ore, week-end incluso), sono entrato in possesso di un fantastico iPad 3G da 16 GB.

Prima impressione? Gli aggettivi che ha usato Steve Jobs durante la keynote non erano esagerati. Per chi non li ricordasse, eccoli, tutti condensati in un divertente video:



Ma di questo parlerò più avanti. Cominciamo dall'hardware: questo è un iPad 3G. Non quello WiFi. Se seguite un po' i vari siti informatici, ne avrete lette di tutti i colori. C'era addirittura chi speculava che le SIM di operatori esteri non sarebbero funzionate, visto che l'iPad viene fornito con un "cellular activation wizard" della AT&T che permette di abbonarsi online all'operatore americano. Bene, oggi possiamo sfatare tutti questi miti: l'iPad 3G, anche se importato, funziona perfettamente con le SIM di altri operatori. Ma c'è un piccolo "ma": si deve fare in casa la propria micro-SIM.

Sì, l'iPad usa uno standard diverso rispetto a quello dei comuni cellulari. Usa una SIM più piccola. A livello elettrico, però, i contatti sono compatibili: basta quindi ritagliare con cura una SIM tradizionale, rendendola micro-SIM. Disclaimer: questo bricolage non è per tutti, e sbagliando di 1 mm si renderà inutilizzabile la propria SIM, dovendone possibilmente acquistare una nuova. Io l'ho fatto, e ho avuto successo. Da notare che ho anche dovuto tagliare una parte dei contatti, quindi non solo la plastica, per allineare la SIM. Come guida ho usato la SIM della AT&T fornita nella confezione.

Una volta inserita la SIM, è bastato inserire il punto d'accesso "APN" del mio operatore nelle impostazioni, e l'iPad si è automaticamente connesso alla rete Swisscom 3G. La velocità raggiunta è discreta (circa 2.5 Mbit/s in download all'interno di un edificio), e anche siti grossi si aprono molto in fretta.

Ed ecco a voi la foto gallery dell'unboxing e del ritaglio della SIM:

From iPad 3G unboxing and Micro-SIM

Ma allora, come funziona? A prima vista in effetti l'iPad può apparire come un iPhone gigante. Tecnologicamente in effetti non è tanto lontano. Quello che cambia è l'utilizzo effettivo che se ne può fare.

Come ho già detto nella mia prima recensione, l'iPad sicuramente non è un gadget che serve a tutti. Ad alcune persone potrà sembrare incredibilmente inutile. Io personalmente dopo poche ore ho potuto confermare la mia ipotesi iniziale, ossia che l'iPad possa essere usato in modo ottimale per i seguenti scopi:
  • computer da divano: spesso capita di voler consultare velocemente un sito Internet mentre ci si trova in salotto, o comunque senza un computer a portata di mano. L'iPhone magari è troppo piccolino per lo specifico sito che si desidera visitare. Ed ecco che l'iPad ci dà questo lusso aggiuntivo di navigare in Internet senza neanche doverci alzare, e senza dover tenere uno scomodo MacBook sul divano, troppo ingombrante. Un iPad sta comodamente sul tavolino del salotto senza dar fastidio. E dopo aver scritto questo paragrafo, mi rendo conto che l'iPad contribuirà all'aumento dell'obesità generale della popolazione.
  • movie player da viaggio: viaggiate mai in treno o in aereo? Magari guardate qualche film per passare il tempo? Un notebook pesa troppo per potarselo dietro unicamente per questo scopo. L'iPad è un ottimo media player, con un'autonomia molto rispettabile (circa 10 ore).
  • troubleshooting remoto: se come me avete l'esigenza di gestire un'infrastruttura informatica da remoto, ci sono le applicazioni ideali per farlo. Tra desktop remoto (VNC e RDP), connessioni terminale (SSH), ecc, non è più necessario portarsi dietro un notebook, anche se si è di picchetto.
  • gaming console: anche se non sono un "gamer", devo ammettere che l'iPad lascia in ombra le varie console portatili. Con il suo grande schermo di ottima qualità, e il controller video di cui dispone, prevedo che nasceranno giochi notevoli (e già ce ne sono).
E io cosa ne ho fatto finora? Ecco le app che ho scaricato e installato nelle prime ore di utilizzo. Magari potrebbero fungere da spunto a qualcuno di voi:
  • PCalc: calcolatrice scientifica
  • GoodReader: lettore per grossi file PDF e TXT
  • SoundHound: riconoscimento di musica (un po' come Shazam)
  • Twitterrific: client Twitter
  • IM+: sistema di messaggistica (MSN, Google Talk, ecc)
  • NewsRack: lettore di news RSS
  • Wikipanion: lettore di Wikipedia
  • WolframAlpha: enciclopedia scientifica e calcolatrice programmabile
  • 1Password: sistema di gestione e sincronizzazione password
  • AirVideo: sistema di streaming video dal Mac all'iPad/iPhone
  • iSSH: programma di accesso terminale SSH (solo per tecnici)
  • iTap RDP: client desktop remoto per server e PC Windows (solo per tecnici)
  • iTap VNC: client desktop remoto VNC per PC e Mac (solo per tecnici)
  • Angry Birds HD: bellissimo gioco che rende dipendenti. Da provare!
  • Pinball HD: un flipper. Sembra banale, ma è molto ben fatto.
Inoltre, ho installato anche le seguenti applicazioni iPhone, non ancora adattate ad iPad, ma comunque indispensabili per me:
  • Dropbox: scambio di file da/per iPhone/iPad/Mac/PC
  • Speed Test: programma di misurazione velocità della rete
  • Softphone: programma di telefonia VoIP (standard SIP)
  • Boxcar: sistema di ricezione notifiche Push (p.es. da Twitter o Facebook)
Mi mancano ancora le app di Apple iWork (Pages, Numbers e Keynote), non ancora disponibili sull'app store svizzero. Non ho voluto sprecare preziosi $30 del mio account iTunes statunitense, visto che tra poco più di 3 settimane queste app saranno disponibili anche dalle nostre parti.
    E quindi, com'è da usare? La prima impressione è di estrema velocità e reattività. L'interfaccia utente risulterà già nota e di facile utilizzo per chi è già possessore di un iPhone o iPod Touch, ma con molte potenzialità in più, vista la grandezza dello schermo.
    Il browser, Safari, riproduce ora i video anche all'interno della pagina, lasciando all'utente la scelta se volerli visualizzare a schermo pieno o meno.
    Il programma di posta è molto ben fatto, e suddiviso in colonne (se usato in modalità orizzontale).
    Il calendario somiglia molto a quello del Mac, con vista mensile, settimanale e giornaliera, tutte molto complete.
    La tastiera è molto ben utilizzabile. Ero scettico, visto che il touch screen dell'iPhone "attira" molti errori di battitura, ma l'iPad, grazie alla grandezza dei tasti, soffre meno di questo problema. Stimo che perdo solo circa un 20% di velocità di battitura rispetto alla tastiera tradizionale, ma dovrò effettuare qualche test più scientifico.
    Tutte le applicazioni ruotano se si ruota l'iPad, anche lo springboard (la pagina iniziale). C'è uno switch di "blocco rotazione" che mantiene l'iPad nel suo orientamento attuale.

    Insomma, in quel di Cupertino hanno fatto davvero un ottimo lavoro.

    Cosa manca? Una custodia! Già, aspetterò pazientemente che qualcuno metta in commercio anche qui da noi delle custodie per iPad. Portarlo in giro così, nudo, mi sembra un po' pericoloso. Basta un attimo, e il danno è fatto.

    Verdetto? Ottimo. Se siete ancora in dubbio, passate in un Apple Store dopo il 31 maggio, e toccatelo con le vostre mani: rimarrete sbalorditi. Il prezzo in Europa? Ancora sconosciuto, si può solo speculare: probabilmente circa CHF 650.- per il 16 GB WiFi, e 150.- in più per il modello 3G. Un po' come un buon Netbook, con la differenza che l'iPad è decisamente più portatile. E se vi piace il concetto dell'App Store e l'interfaccia iPhone, l'iPad fa per voi.

    Aggiornamento del 04.05.2010
    • Swisscom ha le Micro-SIM disponibili in alcuni shop. A Lugano sicuramente ci sono. Grazie a Gabriel per l'informazione
    • l'app Dropbox è ora anche disponibile in formato nativo iPad

      sabato 1 maggio 2010

      La robotica può anche far venir fame

      I robot mi hanno sempre affascinato, e qualche volta saltano fuori su YouTube filmati vari di robot in azione. Ma questi filmati battono tutti gli altri: mi fanno anche venire fame!

      Ecco a voi il robot prendi-e-imballa-salametti, e il robot ammucchia-pancake della ABB!



      Microsoft: "il futuro del web è HTML5"

      Dopo la presa di posizione di Apple, anche Microsoft non si è fatta attendere. Nonostante il gigante del software di Redmond sia meno critico rispetto ai concorrenti di Cupertino, le parole parlano chiaro:

      "Il futuro del web è HTML5. HTML5 sarà molto importante per le pagine web ricche e interattive. Le specifiche HTML5 descrivono il supporto video senza specificare un formato video particolare. Pensiamo che H.264 sia un formato eccellente. Nel suo supporto HTML5, Internet Explorer 9 supporterà la riproduzione di video solamente con H.264"

      Proseguono, inoltre, dicendo che "Flash ha dei problemi, in particolare di affidabilità, sicurezza e performance".

      La condanna non è però così esplicita come quella di Apple, in quanto dicono che "Flash resta comunque un tassello importante per portare una buona esperienza web al cliente".

      Ma sia Apple che Microsoft, chi più velatamente e chi meno, preferiscono HTML5 al posto di Flash. Adobe dovrà quindi correre ai ripari per rendere la propria piattaforma più attrattiva, onde evitare di rischiare la perdita di un'importante fetta di mercato.